Il framework Open 2.0 entra nel mondo di Amazon Web Services

Il framework Open 2.0 entra nel mondo di Amazon Web Services

Il framework Open 2.0 entra nel mondo di Amazon Web Services

Avviate attività di test sulle infrastrutture AWS con la realizzazione di un cluster di macchine EC2

Open 2.0 - il framework open source per piattaforme collaborative integrate messo a disposizione da Regione Lombardia - entra nel mondo di Amazon Web Services.

Anzi, nella galassia AWS, visto che ormai la ‘costola’ di Amazon conta una miriade di servizi offerti e ogni tipo di soluzione in cloud: dal calcolo allo storage, da servizi per la produttività aziendale all’IoT, dai database alla Realtà Aumentata.

Fra i servizi più utilizzati c’è in particolare EC2 (Amazon Elastic Compute Cloud), che offre capacità computazionale in cloud tramite macchine virtuali a chi - la maggior parte delle PMI ad esempio - non può permettersi di sostenere grandi investimenti iniziali di startup sul fronte dei fabbisogni di potenza di calcolo.

E qui entra in gioco l’applicativo ‘targato’ Regione Lombardia.

Sono state infatti avviate le attività di test del framework Open 2.0 sulle infrastrutture AWS.
I test consistono nella realizzazione di un cluster di macchine EC2, bilanciate da un servizio AWS Cloud Formation in modalità autoscaling.

La funzione principale della modalità autoscaling è di aumentare le macchine EC2 al servizio del cluster in automatico, in base al numero di richieste che deve servire.
Il servizio utilizza immagini di macchine virtuali, create o distrutte al volo in base al traffico di richieste.

Il cluster AWS utilizzerà inoltre il servizio DBMS Aurora, per la persistenza dei dati, accreditato di una velocità 5x volte superiore al MySQL standard.